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Capitan Paper - Un soggetto nel cassetto

In questo periodo in cui si parla di Marte, propongo un'idea per una saga marziana sul tipo di cronache marziane, destinata a catturare i lettori adulti che troverebbero citazioni e parodie di situazioni già note dai vari film di genere...

Titolo possibile: CRONOPAPERE MARZIANE – Le avventure di Capitan Paper

La missione terrestre che arriva su Marte trova le rovine di una antica civiltà e, tra le rovine, un antico documento multimediale che ha almeno 500.000 anni. Lentamente gli studiosi riescono a decifrarlo; il documento è il libro di bordo di una antica astronave marziana che narra le vicende di un certo CAPITAN PAPER e del suo singolare equipaggio.

Le cronache potrebbero svilupparsi in una serie di episodi spaziali  che raccontano vicende avvenute in quel lontano passato di Marte, quando il pianeta era abitato da una grande civiltà che però stava andando incontro ad un tragico destino. Guarda caso, quella lontana e dimenticata civiltà, ha molte analogie con la nostra di oggi.

Alla fine della saga, dopo una serie di avventure viste attraverso gli occhi di Capitan Paper, la civiltà marziana si scontra con l'ineluttabile destino del pianeta, condannato allo sconquasso totale per una rovinosa serie di terremoti  causati dalle rovinose azioni dei suoi abitanti (in particolare di due paperi ricchi, ma dissennati) costringendo gli abitanti a migrare su altri mondi.
Anche capitan Paper e i suoi partono da Marte, destinati al sistema di Andromeda dove vi sono pianeti amici pronti ad accoglierli, ma a a causa dell'ennesimo guasto la loro navetta perderà la rotta schiantandosi su un dimenticato pianeta azzurro dello stesso sistema solare.
Un pianeta che gli abitanti di Marte avevano considerato come sostituto ma poi scartato essendo ancora troppo acerbo per loro e abitato da primitivi troppo aggressivi con cui sarebbe stato impossibile convivere.
Capitan Paper e i suoi amici si salvano nell'impatto ed escono all'esterno, non sapendo ancora se essersi salvati dal disastro sia meglio che cadere nelle mani di una folla di feroci neanderthaliani che escono dalla foresta agitando lunghe lance di ossidiana.
Ma quello che accadrà dopo è materia di un'altra saga...



Per il momento le cronache narrano di una prima avventura (che può funzionare anche da sola, come storia unica)  dove facciamo conoscenza di Capitan Paper e del suo scassatissimo equipaggio.


Capitan Paper ...
MISSION IN POSSIBOL
(Nel senso di missione sul pianeta Possibol, terzo sistema a destra dietro la nebulosa verde!)

Sembra che la prima parte del documento multimediale riporti la sintesi di una conversazione
registrata da qualche parte di una specie di Comando Marziano delle Operazioni Speciali.
Il succo della registrazione è il seguente:

***

- Ma chi è questo Capitan Paper?

- Ehm... il peggiore elemento delle nostre forze di PULIZIA SPAZIALE, signore. Ultimo del suo corso,  ha il peggiore Q.I. e una valutazione di un solo millesimo superiore alla sufficienza. E siamo stati molto generosi!  E' stato promosso all'accademia solo perchè senza di lui la sua classe non avrebbe raggiunto il numero legale e l'insegnante (raccomandato dal capo supremo) avrebbe perso il posto. Un elemento del tutto insignificante, signore... che potremmo sacrificare senza problemi.

- Ma sa guidare un'astronave, almeno?

- Abbastanza da staccarsi da terra e seguire più o meno una rotta. Durante l'addestramento ha tamponato due volte l'ammiraglia e causato gravi danni alla stazione orbitante Alfa3. Gli stiamo ancora trattenendo una quota dallo stipendio, ma ci vorranno 32.000 anni per pagare tutto. Credo sia questo il motivo per cui non è stato radiato, finora. Al computer centrale risulta il debito e quindi non lo lasciano andare anche se rischia di fare danni ancora più gravi. Burocraticamente ineccepibile, non vi pare?

- Se è capitano ha diritto al comando di una astronave. Quale gli avete assegnato?

- Una PAPERSPACE II di tipo standard  per esploratori. Propulsione a ioni e cannoni laser ultima generazione. Il guaio è che nella sua ciurma di derelitti ce ne sono almeno un paio sempre in vena di esperimenti, così cambiano continuamente il settaggio dei sistemi di bordo  - "per farla andare più forte" affermano – in realtà combinano sempre tali e tanti guai da essere costantemente in manutenzione. Capitan Paper dice di non saperne niente, ma in realtà credo che sotto sotto ci sia la sua volontà di emergere e ottenere una promozione.
In questo senso l'elemento più pericoloso è il tenente Paperog, detto PAPEROGENO proprio per le conseguenze spesso esplosive dei suoi esperimenti.

Insomma, Capitan Paper tiene l'equipaggio sotto pressione ma con la gente che ha non è proprio possibile. LA STORTA DOZZINA, li chiamano... perchè quando l'equipaggio è in riga, proprio non di vede. Non ce n'è uno dritto, signore. Nessuno degli altri reparti li vuole e così  anche loro sono pienamente sacrificabili, ve l'assicuro.

- Ma lui come si presenta?  Com'è di carattere? Potrebbe ingannare i pirati come un vero comandante della flotta?

- Ne sono assolutamente sicuro. E' un fanfarone incredibile. Da quando ha indossato l'uniforme si dà tante di quelle arie da far venire il raffreddore.
Spacca il mondo, è presuntuoso e si presenta a tutti come se fosse il comandante in capo.
Quando i pirati lo prenderanno crederanno di aver catturato l'ufficiale più importante della nostra flotta. L'importante è che lui non sappia come stanno veramente le cose.

- Uhm... non so se possiamo affidare il  KARGAN ad un tipo simile. Il Radar ultrasegreto 
deve essere autentico, lo sapete. Solo così potremo ingannare i pirati e seguirli fino al loro covo, quando lo avranno rubato.

- E' un rischio che dobbiamo correre, ma ricordatevi che lo terremo d'occhio continuamente. Il sensore-spia che è nascosto tra i circuiti del KARGAN ci consentirà di seguirlo a distanza con la nostra flotta e di intervenire nel momento migliore. Ovviamente anche la sua astronave verrà resa efficiente, per ingannare meglio i ladri. 
Quando faremo filtrare la notizia che Capitan Paper è stato inviato in missione segreta sul pianeta POSSIBOL per istallare laggiù l'ultimo modello di radar galattico tridimensionale, tutti i pirati si raduneranno per intercettarlo.  
Ovviamente Capitan Paper non sa nulla della trappola. Lui crede davvero di dover difendere il carico con tutte le sue forze. Ma questo renderà la faccenda ancora più credibile.
I pirati ci cascheranno e noi, finalmente, avremo l'occasione per distruggerli una volta per tutte.

- Va bene. Mi fido delle vostre valutazioni. Ordinate a Capitan Paper di partire per la MISSION IN POSSIBOL e al resto della flotta di  tenersi pronto.

***   

Quando l'ordine arriva alla sgangherata baracca che ospita il battaglione ZETA (anche qui, l'ultima lettera dell'alfabeto NON E' casuale) Capitan Paper non sta più nella pelle. Finalmente hanno riconosciuto il suo valore. A fine missione, quando avrà consegnato il radar sul pianeta Possibol, avrà sicuramente una  promozione, un aumento di stipendio... e finalmente la possibilità di chiedere a Paperilla di sposarlo. Sempre che quel tanghero di Gastonzio non arrivi prima, naturalmente.

Capitan Paper sferza il suo equipaggio che, nell'inazione forzata provocata dalla mancanza di missioni, si era, per così dire,  " messo comodo" : smontate il barbecue dagli ugelli dell'astronave; via la serra nella cabina di comando. Finalmente dietro al parabrezza corazzato si vedranno veri piloti spaziali e non pomodori e cavoli primaticci (erano quasi maturi, però! Che peccato estirparli proprio adesso.)

Mentre i suoi si danno da fare, Capitan Paper interroga il computer di bordo che gli fa rapporto sulla situazione dell'equipaggio:

- Tenente Paperog
comandante in seconda e ufficiale motorista. L'ultima esplosione del motore di sinistra lo ha esposto ad una scarica di ioni superiore alla norma. Nessun effetto collaterale grave a parte una leggera luminescenza notturna. La sua determinazione a superare il record di 12 volte la velocità-luce con volo in retromarcia non è ancora venuta meno.
Efficienza:  112%  Risultato ultimo test: ha smontato la macchina per modificare l'interfaccia azzerando ogni dato con un corto circuito imprevisto.
Compito primario:  Addetto alla propulsione

- Sergente Ciccios
Stato psico-fisico buono, a parte la solita tendenza ad addormentarsi davanti alle luci troppo smorzate del pannello di controllo. Tempo di reazione allo stress 356 secondi. L'uomo più calmo della flotta. Solo l'assenza di cibo lo mette in ansia, ma adesso la dispensa è piena. Si consiglia fitness intensivo per rientrare nel peso standard previsto.
Efficienza: 61%  Risultato ultimo test: Addormentato alla consolle, dati non completi.
Compito Primario: Gestione e programmazione avionica

- Astronavigatrice scelta Paperilla
il suo caratterino continua a creare problemi (in fondo è proprio per questo che il computer psico-attitudinale  l'ha destinata alla sezione ZETA). Vuole sempre dimostrare che le donne sono superiori agli uomini e così non si arrende mai anche se la sua carica di charme è sempre notevole (WHOW! – vuoi vedere che si è innamorato di lei anche il computer di bordo?)
Attenzione bello, Paperilla è la ragazza di Capitan Paper... anche se lei non lo sa!
Grado di efficienza 98 % - Risultato ultimo test: Ottimo (ma la cipria caduta tra i circuiti potrebbe aver alterato i risultati). 
Compito primario: Addetta al computer di rotta

- Astromarine scelto Gastonzio
Niente da segnalare a parte la vincita di 13.000 crediti nell'ultimo concorso interno abbinato al test col centro di controllo della flotta. Al momento della prova di sforzo la macchina è andata in avaria e così l'ha superato d'ufficio e senza la minima fatica. Il coefficiente di fortuna del soggetto è decisamente sopra la norma e questo gli consente di vivere al di sopra delle sue capacità senza troppi problemi.
Catagolazione emotiva: Annoiato , ma con un certo interesse per la collega Paperilla.
Compito primario: Addetto all'armamento


- Droide di bordo Cyb-Pap2031 
La sua programmazione caratteriale femminile bilancia perfettamente l'impulsività tipicamente maschile della maggioranza dell'equipaggio. Efficienza 108 %;  Attività neuronale in simulazione umana  98%;  deviazione sentimentale verso il comandante ai limiti della norma con picchi non programmati da tenere sotto controllo. Si consiglia nuovo test tra 60 giorni.
Compito primario:  Gestione cambusa e organizzazione generale


- Droidi generici da navigazione e combattimento PapeMek 5  (6 unità premontate in stiva e 2 operative) Efficienza complessiva 87% - Due delle unità (Cod. 5002345 e Cod. 5002376) presentano difetti nella programmazione caratteriale con tendenza alla competizione e alla contraddizione reciproca sotto stress da operazione. Si consiglia messa in stand-bay e loro sostituzione.

......


Come equipaggio non è il massimo ma è meglio di niente – commenta tra sé Capitan Paper – Se poi consideriamo che c'è Paperilla .... (sospiro).

*

Alla notizia della prossima missione l'equipaggio risponde entusiasta. In fondo si annoiavano tutti alla base e quando arriva il carico ( il prezioso radar ultrasegreto) tutto è pronto e l'equipaggio schierato.
Strette di mano. Saluti e sbattere di tacchi.
L'astronave parte verso la sua missione, verso lo spazio profondo  
Un'ora dopo, guidata dai segnali inviati dal sensore nascosto nel KARGAN, parte anche la flotta.




Capitan Paper, all'oscuro di essere una preda designata, si dà un gran daffare. I pirati spaziali sono furbi e non c'è convoglio  diretto a Possibol che non sia stato assalito, finora.  Certo una nave sola è più defilata, ma è anche un grosso rischio. Come superare la Gola di  TRADAKIS? La trappola gravitazionale consente il passaggio di una sola astronave per volta e su questo contano i pirati per entrare in azione.
Improvvisamente un allarme. L'astronave scarta evitando per un pelo un grosso asteroide isolato che si muoveva nello spazio. Non era neanche segnato sulle carte, per questo la sua orbita non era stata calcolata dal computer di guida. Uhm... ruota intorno al sistema Z52 e tra una settimana potrebbe trovarsi...
Capitan Paper ha un'idea geniale: trasferirà il carico a bordo dell'asteroide e lo lascerà proseguire per la sua rotta.  L'astronave sarà più leggera e così potrà passare la gola di TRADAKIS su una rotta più vicina al buco nero e fuori della portata dei ladri. Superato l'ostacolo gli basterà ritrovare la rotta dell'asteroide e intercettarlo al perielio per recuperare il carico a pochi anni luce dalla sua destinazione. L'asteroide non è segnato sulle carte e solo Capitan Paper conosce le coordinate di arrivo. Un gioco da ragazzi.
Ma capitano, gli ordini sono tassativi – interviene il secondo ufficiale Paperog – Non dobbiamo spostare il carico per nessun motivo e tanto meno abbandonarlo su un asteroide isolato.
Ma Capitan Paper è il comandante e il suo potere è assoluto, a bordo. Si farà come dice e nessuno, del comando spaziale lo verrà a sapere. L'importante è il fine, non i mezzi.

Così il carico viene spostato sull'asteroide. Ovviamente tutta la flotta che lo segue a distanza  devìa di conseguenza. Che razza di rotta sta seguendo Capitan Paper? Lo sapevo che non potevamo fidarci di quell'imbecille.

Più leggera, l'astronave di Capitan Paper prosegue verso la Gola di TRADAKIS dove i pirati spaziali, guidati dai perfidi BASSORIAN, sono in agguato.  La nave viene avvistata sui loro radar. Questa tenta di fuggire. Paperog perde il controllo e la nave, deviata dal vortice gravitazionale, viene scagliata fuori rotta. Il motore di sinistra esplode e la fa scartare per miracolo, evitando il buco nero e cadendo sul pianeta  ERBATH che passava di lì proprio in quel momento.
Il pianeta ERBATH  è completamente coperto di erba che, poichè la gravità è solo un terzo di quella standard, raggiunge anche i duecento metri di altezza. L'astronave si pianta fino a metà in un  lago-prato di erba profonda e poi comincia lentamente ad affondare.
Paperino, scagliato fuori nella caduta, è accolto da pescatori del luogo (pescano  erba naturalmente; una varietà commestibile). Paperino viene portato sulla città vicina (fatta di erba intrecciata ) dove conosce gli abitanti e soprattutto  CIKORIA 13.ma  , principessa del luogo e nubile. 
Suo padre, re GRANFIENO II°  indice una grande festa. Ma mentre Paperino cerca di defilarsi viene intercettato dai BASSORIAN che, intanto, erano arrivati sul pianeta ERBATH e avevano già catturato tutto l'equipaggio della PAPERSPACE ; inabissatasi per sempre nell'erba.

A bordo dell'astronave dei BASSORIAN Paperino è costretto con la tortura ( I BASSORIAN hanno rubato una gran quantità di pasticcini di amaricchio – specialità di radicchio amarissimo -   e obbligherebbero Paperino a mangiarseli tutti se non parlasse) a rivelare le coordinate dell'asteroide dov'è nascosto il KARGHAN.
I BASSORIAN puntano al luogo dell'appuntamento, ma durante il viaggio, Paperino riesce a liberare il suo equipaggio e, incredibile, a sopraffare i banditi e impadronirsi della loro nave.
Arrivati sull'asteroide i nostri recuperano il KARGHAN  e  poi puntano su POSSIBOL per portare a termine la missione.
Ma proprio in quel momento arriva la flotta che aveva seguito sempre a distanza il KARGHAN. 
Capitan Paper e i suoi sono a bordo dell'astronave dei banditi e vengono scambiati per tali.
Iniziano un cannoneggiamento e un inseguimento furiosi.
Capitan Paper  cerca di spiegarsi via radio ma le sue vengono scambiate per frottole (Quei derelitti capaci di sopraffare i BASSORIAN, ma via, è impossibile!)

Capitan Paper ce la mette tutta, ma un colpo mette fuori uso i timoni. Senza controllo l'astronave ricade nel vortice gravitazionale e ripiomba sul pianeta ERBATH un'altra volta.
Usciti dal relitto i nostri si ritrovano circondati dai soldati di GRANFIENO che esultano. E' chiaro che Capitan Paper è sfuggito ai suoi rapitori ed è tornato per sposare la principessa CIKORIA 13.MA.

Iniziano i festeggiamenti che devono durare 30 giorni prima della cerimonia e che prevedono la degustazione delle 422 specialità di erbe e radici commestibili fatte arrivare da tutto il pianeta.
In orbita, le astronavi della PULIZIA SPAZIALE hanno seguito tutto sui loro telescopi, ma non possono intervenire almeno fino a che il  pianeta ERBATH non si sposterà con la sua orbita dalle vicinanze del buco nero, troppo pericoloso per le astronavi.
Uscirà dalla zona pericolosa tra 28 giorni – spiega il comandante. Solo allora potremo recuperare i nostri e catturare i BASSORIAN.

Così accade. Paperino deve sorbirsi 28 giorni di "festeggiamenti" su 30 ma almeno evita in extremis di sposare la principessa (Ufficialmente per indigestione. Non si può certo rischiare un incidente diplomatico!). I BASSORIAN sono catturati e avviati in prigione.

Capitan Paper e i suoi ottengono un encomio solenne per aver catturato i banditi e aver intrapreso contatti amichevoli con la civiltà prima sconosciuta degli HERBOSI  (Ma la principessa c'è rimasta proprio male).
Ma poi c'è da mettere in conto la punizione per aver distrutto un'astronave della flotta e, soprattutto, per aver disubbidito agli ordini spostando il KARGHAN sull'asteroide.
Un computer-burocratico si occupa di soppesare per bene i pro e i contro, decidendo alla fine che... tutto resta come prima.
Capitan Paper torna in fondo alla lista. Allo spazioporto gli viene assegnata un'altra astronave e lui, per partecipare alla cerimonia ufficiale della consegna, manca all'appuntamento che era riuscito a strappare a Paperilla che, per ripicca, decide di uscire con quell'antipatico di Gastonzio.

FINE?


NOTE:
Come dicevo questa potrebbe essere la prima di una piccola serie di storie nello stesso ambiente marziano del passato (che ovviamente avrà molte analogie con la Terra di oggi. Alla fine il lettore non intuirà forse che i paperi terrestri non sono altro che i discendenti di quel lontano Capitan Paper del passato?).
Un mondo plausibile  che prende un po' in gito la fantascienza "guerresca"  alla Starship Troopers,  per esempio, ma anche quella di STAR TREK dove i paperi, viaggiando per l'universo, incontrerebbero mondi strani e grotteschi pieni di meraviglie vivendoci l'avventura di turno.

I personaggi proposti in questa storia potrebbero essere fissi. 
Quelli del tutto nuovi e secondo me interessanti sono:

CYB-Pap   la papera androide, meccanica ma con un cuore quasi umano, che si è innamorata di Capitan Paper e fa di tutto per rovinare irrimediabilmente le sue avances con Paperilla

I PAPEMEK   sorta di paperi meccanici, di basso livello di intelligenza, tutti uguali tra di loro e quindi irriconoscibili uno dall'altro, che però sono bisbetici , invidiosi e sempre in competizione tra di loro, complicando non poco di conseguenza la vita agli umani.

Non ci sono nipotini fissi di Capitan Paper ma i tre nipotini (con nomi fantasiosi ogni volta diversi – es.: Quiz, Quoz e Quaz in un pianeta che si esprime tutto per indovinelli) potrebbero apparire in qualche storia o di volta in volta  impersonando vari ruoli come capita a Pippo in Top De Tops.

Idem per Paperone che potrebbe essere, di volta in volta, un pirata, un commerciante, un affarista intergalattico, ecc.
Sua comunque sarà la responsabilità, insieme al Rockerduck marziano, di aver rovinato il pianeta Marte tanto da ridurlo tetro e deserto com'è oggi e  costringere tutti gli abitanti ad una evacuazione di massa.

© Giorgio Pezzin 

2 commenti:

  1. Buongiorno signor Pezzin! La ammiro e la seguo... fin da quando ero bambino (ehm, ho 48 anni), ben sapendo del suo lavoro dietro le storie di Cavazzano & C. Sono un piccolo artigiano meccanico appassionato di spazio e missili (ne ho anche costruiti e lanciati) e ho anche la passione per la scrittura. Il racconto che ha scritto mi fa ricordare una serie di racconti di fantascienza surreale che scrissi una decina di anni fa sulla rete e che serviva per celebrare una serie di amici che come me lanciava missiletti. Si chiamava Planet Trek (mooolto più modestamente di Star Trek) e aveva lo scopo soprattutto di seminare una certa passione per l'esplorazione spaziale. Sarei lieto di scambiare con lei qualche parola e le farei leggere i vecchi testi che per molti anni sono rimasti sul mio sito (www.criscaso.com) ora in ristrutturazione. Anni fa feci anche un corso di fumetto ma io sarei più portato per la sceneggiatura e pensi che contattai Artibani, che fu gentilissimo, che mi spinse a scrivere un soggetto disneyano per una avventura spaziale con la ISS.
    Grazie e a presto
    Cristiano

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    Risposte
    1. Buongiorno Sig. Casonati.
      Mi scriva pure e mi mandi qualche racconto da leggere. Tenga presente che sono in contatto con Diego Bortolozzo, un amico che cura un sito di racconti di fantascienza che riunisce molti appassionati. A breve vorrei creare un qualche legame con loro e quindi anche lei potrebbe pubblicare i suoi. Continui quindi a seguirmi sul blog di comicsbay; appena avrò notizie le comunicherò.
      La mia mail è rintracciabile sul sito www.fumettiestorie.com
      Saluti

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